(sar) Il simbolo (dal greco symballein, < unificare, connettere > ) indicava due metà di un oggetto che riavvicinate lo ricompongono. Con il trascorrere del tempo questa funzione fu sostituta con un ruolo rappresentativo: il simbolo venne, cioè, interpretato come qualcosa che sta al posto di un'altra ( es: la bilancia, che rappresenta la giustizia). E' da evidenziare come la funzione simbolica e il suo modo di concepirla ha subito delle variazioni lungo la storia. In parecchi testi intorno al 1895 e particolarmente in " Studi sull'isteria" (1895), Freud definisce il sintomo isterico come < simbolo mnesico > del trattamento patogeno o del conflitto. Egli scrive: " L'io riesce così a liberarsi della contraddizione; ma s'è caricato di un simbolo mnesico che trova posto nella coscienza, come una specie di parassita, sottoforma, sia di una innervazione motrice irriducibile, sia di una sensazione allucinatoria costantemente ricorrente". ( G. W., voi. I, 63 ). Freud usa nei suoi primi lavori il termine < innervazione > per designare il fatto che una certa energia è canalizzata verso questa o quella parte del corpo, producendovi fenomeni motori o sensitivi.
Ma è nell' " Interpretazione dei sogni " ( 1900 ) che Freud sviluppa il concetto di simbolo, per metterlo come contributo soprattutto della clinica psicanalitica. Il sogno che, attraverso un gioco di " condensazione " e di " spostamento " dei contenuti onirici, rivela al soggetto " l'appagamento di un desiderio ". Freud intendeva " condensazione " quel fenomeno per cui il racconto manifesto è laconico rispetto al contenuto latente e ne costituisce una traduzione abbreviata, ma non un riassunto, e lo " spostamento " come il libero spostamento dell'energia da una rappresentazione originale ad un'altra grazie ad una catena associativa. Il desidero si manifesta, dice Freud come una " sorta di rebus ", in cui attraverso il contenuto manifesto bisogna cogliere quello latente e decifrare nel linguaggio simbolico il lavoro onirico del soggetto. La relazione tra sogno e simbolo sembra d'una evidente complementari età. Come avevamo affermato all'inizio di questa nostra relazione il dizionario recita: " In origine ( il simbolo ) presso gli antichi greci era una medaglia o altro simile oggetto che, spezzato in due parti, serviva di riconoscimento tra i possessori dei due frammenti, mediante il perfetto combaciarsi di essi " .... (continua ... scarica il file per leggere il resto) Salvina Artale