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I profumi magici di Pietro Turchetti
10/06/2009 -
quando la storia dell'umanità è scritta negli aromi
Chi fosse interessato alla visione della copia integrale della Conferenza (di cui un piccolo assaggio nel filmato a seguire) può contattare a tal fine l’Associazione Alessandro Tasca (
info@alessandrotasca.it
oppure 3358305176). Intanto date un'occhiata al filmato ...
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(elim) È un pubblico attento quello che segue con gli occhi Pietro Turchetti mentre questi traccia delle linee e delle cifre sui fogli della lavagna ...
poi, un sigaro spento tra le dita e un sorriso, comincia a parlare come se tutti lo stessero ascoltando da un po’, come se il suo silenzio preparatorio avesse già comunicato una parte della conferenza: “… noi viviamo immersi nei profumi; gli odori ci circondano fin dalla nascita anche se il rapporto con loro, semplice e spontaneo nel bambino, col tempo viene mediato dal gusto dei genitori. Creare un profumo è un’arte per la quale è indispensabile una preparazione chimica, o almeno la conoscenza delle regole basilari, quanto è indispensabile saper percepire le emozioni altrui e saper trasferire, sul profumo mentre lo si crea, i propri e gli altrui sentimenti in modo da poter creare un incontro tra essi.
Nella storia dell’uomo il profumo, è sempre stato presente; esso viene percepito immediatamente e direttamente dalla mente umana che è in grado di distinguere tra diecimila fragranze diverse, in un rapporto con il cane, ad esempio, di uno a tre. Alcune fragranze clessiche sono state tolte dal commercio nel rispetto degli animali dalle cui ghiandole venivano estratte le basi per comporli, come l’ambra grigia che proviene dalle ghiandole del capodoglio, ghiandole che al naturale non rappresentano certo il profumo che poi ne deriva. Dalla puzza al profumo, dunque, dimostrando anche qui l’eterno ciclo vitale delle cose in Natura per cui ciò che scuro può diventare chiaro, come da ciò che offende l’odorato può scaturire un gradevolissimo aroma.
Questo a dimostrare una volta di più che la vita non va mai presa troppo categoricamente sul serio. Ogni realtà in Natura presenta un panorama di fragranze spesso consistente; dalle rose ad esempio se ne possono catalogare circa sessanta. In questo contesto di fragranze (e di puzze) passa la nostra esistenza (e anche quella degli animali) ogni giorno il corpo di ciascuno di noi “perde” migliaia di cellule che finiscono col costituire una scia che l’animale percepisce e segue come una traccia. Il nostro odore è la spia del mutamento del nostro umore e dei cambiamenti del nostro stato d’animo. Caterina de’ Medici soleva fare ai suoi amici un regalo singolare: regalava loro il “pomo d’amore” che consisteva in un composto di erbe che ella teneva per un certo tempo sotto l’ascella …”
associazione Alessandro Tasca Filangeri di Cutò
via Mariano Stabile, 70 - tel 091.336558 / 335.8305176 - c.f. 97217430822
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