09/02/2011
come dire: ma per quale motivo non puntiamo sulle nostre risorse turistiche ???
(elim) Pesco dal mio immaginario (che non è vana follia fantastica ma raccolta di ricordi per immagini) per scegliere le foto più significative del mio pensiero, sia perché vorrei essere “comprensibile” sia perché vorrei troncare ogni tentazione al divago su un argomento, io penso, semplice. Lo farò per gradi, con l’incostanza che mi caratterizza, come l’erba novella alle carezze del vento di marzo. Ho detto immagini, bacchettatemi se scantono. Prima immagine: le cartoline che hanno riempito gli occhi della gioventù degli anni ’60, piene di monumenti e di paesaggi incantevoli. Seconda immagine: i primi viaggi con la famiglia alla scoperta delle città d’Arte. Terza immagine: gli odori e le impressioni di luoghi diversi da quelli d’abitudine quotidiana. Quarta immagine: l’incontro con persone diverse e la cordialità dell’ospitalità. Si viaggiava in Italia, e si immaginavano gli altri paesi come più belli e più evoluti … ma ci voleva il passaporto. Non essendo il mio obiettivo riporre, in un album di foto in cartoncino nero e carta oleum, i miei ricordi ma sollecitare il pensiero, mi fermo qui, e vi chiedo, e mi chiedo, esiste una terra come l’Italia che abbia tante ricchezze ambientali, culturali, monumentali, artistiche e, di conseguenza, turistiche? Esiste una terra come l’Italia dove il senso dell’accoglienza e dell’ospitalità faccia visceralmente parte del modo di vivere e di pensare? Esiste una terra come l’Italia dove l’amore per la propria Tradizione sfiori la gelosia per gli Antenati? Se sì ditemi cosa fanno per offrirlo a chi, turista delle brume, adora tutto ciò, se no spiegatemi cosa si fa in Italia in tal senso, in un momento in cui l’economia nazionale stenta, soverchiata dalla concorrenza internazionale, che produce con una manovalanza a basso costo, e da un sistema di prelievo fiscale che penalizza le piccole aziende, vero tessuto imprenditoriale e produttivo italiano. Mi spiego meglio, non cosa fanno gli italiani, che lo sanno tutti che, zitti e muti, fanno salti mortali per chiudere la giornata, ma cosa fa tutto l’arco parlamentare (Governo+Opposizione = un sol uomo!) e a chi (in Italia e negli altri paesi) nuoce che l’Italia sviluppi il suo più naturale prodotto e lo ponga sul libero (?) mercato internazionale. Tornerò con altre foto. A presto, enzo li mandri. |