In memoria di un Amico, con cui ho avuto il piacere e l’onore di condividere splendide occasioni d’Arte e di regale Convivio. Il brano che riporto è un pensiero dell’Autore sulla “Genealogia del Fuoco” inserito all’interno di una pubblicazione celebrativa, dedicata all’amico pittore Beppe Vesco, che aveva già curato per lui la scenografia del poema drammatico “Secretum d’Eleonora D’Aragona” al Teatro Massimo di Palermo. Il libretto, dal titolo: “Beppe Vesco – D’après Genealogia del Fuoco” è stato pubblicato per i tipi di Agorà nella collana “Quaderni” con grafica e foto a cura di Alberto Corona. Aurelio Pes ha preso parte, quando non ne è stato l’ideatore, a molti dei progetti di riqualificazione artistica e culturale della città di Palermo, come la sua collaborazione con la Casa Editrice Novecento, di Domitilla Alessi, o la Collana de “i Quaderni dell’Almagesto”, che ha diretto per conto della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella. Questo vuole essere solo un piccolo gesto di gratitudine nei confronti di un amico, persona di grande genio e cultura, che mi auguro che questa città non divori, gettandolo nell’anonimato, come ha fatto con altri prima di lui. Ovviamente queste poche righe non sono sufficienti a delinearne lo spessore, ma sono certo che non mancheranno spiriti generosi capaci di rendergli il giusto onore. Ciao Aurelio, Ad Majora.