Festival internazionale di documentari sul Meditarraneo e l'Islam

06/07/2009

presentazione alla stampa a cura della Associazione SoleLuna

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... dal 6 al 12 luglio a Palermo si svolgerà la quarta edizione del SoleLuna DocFest presso il complesso monumentale S. Anna - Galleria d'Arte Moderna ... per il programma contattare info@solelunaunpontetraleculture.com ... uno spaccato nell'articolo di Luisa Mulé Cascio appena a seguire ...

Sole Luna Festival: tra cinema, cultura e sociale

(luica) Nella splendida location della Galleria d’Arte Moderna, ex convento di Sant’Anna, con un buffet accogliente e discreto, è stata presentata alla stampa, venerdì 2 luglio, la quarta edizione del Festival del documentario, “SoleLuna, un ponte tra le due culture”.
Oratorio Sant'Anna - Palermo

Lucia Gotti Venturato, presidente dell’Associazione omonima, ha aperto la conferenza stampa, facendo chiarezza sulla struttura del festival, che si svilupperà nei locali della stessa Galleria, dal 6 al 12 luglio; un festival, questo, che si prefigge di mettere a confronto Cultura occidentale e Cultura islamica per un “incontro” in un bacino, per sua natura già vocato, quale il Mediterraneo, con una serie di proiezioni legate a due concorsi internazionali (appunto l’Islam e il Mediterraneo).
Con un uso attento e consapevole dell’obiettivo esso mostrerà, in un susseguirsi continuo di documentari, lungo tutte le serate del festival, usi, costumi, tradizioni dei paesi islamici e storia, problematiche e realtà di quelli mediterranei, permettendo agli spettatori di cogliere gli elementi in comune e quelli differenti, e rendendo quindi il festival non una semplice ed atematica rassegna cinematografica, ma un ponte tra le due culture, un momento di conoscenza, scambio e partecipazione.

Giovanni Massa, direttore artistico del festival, Enrico Carapezza per l’Università di Palermo, e Alessandro Rais, direttore della Sicilia Film Commission, e responsabile della Filmoteca Regionale Siciliana come Dirigente Regionale BBCCAA, con i loro interventi, hanno toccato il dettaglio, passando in rassegna sia i film in programmazione, sia gli eventi “diversi” ma non per questo meno in tema, come la proiezione in anteprima dell’ultima opera del video artista Domenico Mangano, dal titolo Deaf Bikers e come la sezione dedicata al regista inglese Christopher Nupen e al suo lavoro di documentarista dei grandi musicisti della musica classica, sottolineando la valenza non solo sociale dell’evento, ma anche quella di ricerca e sviluppo per il cinema siciliano.

La manifestazione unisce, ai momenti dedicati al cinema, performance musicali e mostre, con concerti e accompagnamenti dei Radioderwish, di Mari Salvato,

di Eyal Lerner and his Multicultural Band, nonché l’inaugurazione, in contemporanea alla serata di apertura, della mostra di arte contemporanea Terra e Luce, dalla Gurfa al Roden Crater, dell’artista statunitense James Turrell, aperta al pubblico fino a tutto settembre.
Sarà l’artista in persona ad illustrare la mostra e il suo progetto sul Roden Crater (un’opera costituita da quindici ambienti ipogei costruiti all’interno del cratere Roden Crater) attraverso una lecture, dal titolo Plato’s Cave and the Light inside, col sottofondo della Roden Crater Suite eseguito in anteprima dal trio di Maria Pia De Vito, Michele Rabbia e Maurizio Giri.

Tra le autorità che hanno preso parte alla conferenza stampa erano presenti anche Gabriella D’Agostino, direttore scientifico del festival, Pasquale Assennato, rappresentante dell’Università degli Studi di Palermo, Gianpiero Cannella, assessore alla Cultura della città di Palermo, e Giovanni Avanti, presidente della Provincia Regionale di Palermo.

Luisa Mulè Cascio


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